domenica 1 gennaio 2023

Le tecnologie NRDBMS e i vantaggi strategici che apportano sfruttando gli asset digitali aziendali

I casi studio di tre famosi Non-Relational Database utilizzati da Amazon, Google e Facebook.

Questo libro nasce da un progetto di ricerca universitaria effettuato dall’autore stesso presso l’Università di Derby in Gran Bretagna, in occasione della tesi del suo Postgraduate degree in IT (Master in Informatica). L'intento di questo progetto di ricerca è stato quello di indagare su di un tema innovativo riguardante l’implementazione di un nuovo sistema per gestire i database su un modello non relazionale.

Questo libro, che scaturisce da questa ricerca, è stato strutturato in modo tale da rendere fluida e discorsiva questa ricerca universitaria, in modo che qualsiasi lettore possa essere facilmente introdotto alla problematica dei database non relazionali. Pertanto, i contenuti di questa ricerca sono stati esplicati chiaramente, privati dei contorni lessicali incomprensibili ai più, al fine di renderli fruibili ad una audience maggiore. Il tutto è unito da un collante narrativo che rende la lettura piacevole.

Di cosa parla nello specifico questo libro?

In primo luogo ci sarà una panoramica dei NRDBMS e dei suoi metodi di implementazione (famiglia di colonne, archivio di documenti, grafi, chiave-valore, etc.). Quindi verrà tracciato un quadro dei vantaggi e degli svantaggi dei database non relazionali.

Prima di fare questo, però, ritengo sia doveroso nei confronti di quei lettori, diciamo così, meno avvezzi all’uso e alla conoscenza dei database in maniera approfondita, spiegare loro brevemente cosa sono i database relazionali che vengono utilizzati nella maggior parte dei casi, così da riuscire poi a differenziarli in maniera inequivocabile dai database non relazionali, che sono poi l’oggetto principale di questo libro.

Dopo aver parlato dei NRDBMS, passeremo all'analisi di tre casi studio particolari. I primi due casi (Amazon e Google) si basano su applicazioni di database realizzate appositamente da software house su richiesta specifica di Amazon e Google. Il terzo (Facebook) è un software commerciale di dominio pubblico utilizzato anche da altre piattaforme, tipo Digg, Twitter, Rackspace, ed altri.

In particolare, il caso studio di Amazon riguarda l'implementazione di un database distribuito che prende il nome di SimpleDB, vedremo la sua tecnologia cloud, il suo approccio chiave-valore per l'archiviazione dei dati, il vantaggio dell'eventuale utilizzo della coerenza.

Il caso studio di Google, invece, concerne l'interfaccia semplificata di APP Engine Data Store che funziona su Blg Tables (tabelle), analizzeremo la solidità del suo database, e vedremo anche la sua differenza con Amazon SimpleDB.

Infine, il caso studio di Facebook parla di Cassandra, il più famoso NRDBMS utilizzato per gestire enormi e complesse quantità di dati, vedremo le sue caratteristiche principali come il ridimensionamento orizzontale, l'indipendenza dei nodi di rete, la ridondanza.

Un’ultima considerazione da fare è che per ogni singolo caso studio ci sarà prima una panoramica generale della tecnologia NRDBMS utilizzata, e poi la maggior parte del tempo sarà dedicato ad analizzare i vantaggi strategici apportati per sfruttare al meglio gli asset digitali aziendali.

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